Ogni anno il 30 per cento delle infezioni che si prendono in ospedale può essere prevenuto ricorrendo ad un corretto lavaggio delle mani. Ed è per questo che in occasione della Giornata mondiale dell’igiene delle mani, che si celebra il 5 maggio in tutti i paesi, l’Usl Umbria 1 organizza, da alcuni anni, eventi formativi mirati al rafforzamento della prevenzione della prevenzione delle infezioni all’interno delle strutture di assistenza.
Il corso, in programma in modalità webinar domani mattina (giovedì 5 maggio), ha visto sempre la partecipazione di medici, infermieri e altri operatori sanitari che hanno fatto il punto sullo stato di applicazione delle procedure previste per garantire la sicurezza dei pazienti nei luoghi di cura, proteggendoli anche dalle infezioni.
L’igiene delle mani, infatti, è una delle azioni più efficaci per ridurre la diffusione degli agenti patogeni e prevenire le infezioni, compreso il virus Sars-CoV-2 responsabile del Covid-19. In particolare, è possibile ridurre il rischio di infezione, proteggendo se stessi e gli altri, seguendo alcuni accorgimenti ribaditi più volte dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e che comprendono il lavare o igienizzare spesso le mani, soprattutto: dopo aver tossito/starnutito; dopo aver assistito un malato; prima durante e dopo la preparazione di cibo; prima di mangiare; dopo essere andati in bagno; dopo aver toccato animali o le loro deiezioni o, più in generale, quando le mani sono sporche in qualunque modo, o prima di frequentare i luoghi pubblici (come ad esempio all’ingresso dei negozi) se si sono toccati oggetti o superfici esposti al contatto di molte persone (come ad esempio la merce esposta o l’interno dei mezzi pubblici). La campagna di informazione e sensibilizzazione sull’igiene delle mani testimonia il forte impegno dell’Usl Umbria 1 nel garantire la sicurezza nei luoghi di assistenza e cura.
“A partire dal febbraio 2018 – sottolinea la dottoressa Gioia Calagreti, responsabile scientifica del corso di formazione e dirigente medico del servizio di rischio clinico aziendale – abbiamo installato numerosissimi cartelli e relativi dispenser, negli ingressi di tutti ospedali, nelle sale di attesa, nelle corsie di degenza e in tutti i luoghi più strategici dell’Usl Umbria 1. In particolare accanto ai dispenser contenenti gel-idroalcolico vi è un remind grafico sulla modalità corretta del lavaggio delle mani e sui momenti in cui è importante rincorrervi. L’installazione dei dispenser è stata estesa anche alle principali strutture territoriali, come le residenze sanitarie assistite (RSA), le residenze protette (RP), l’Hospice di Perugia e ai centri di salute afferenti ad ogni Distretto della Usl. Gli operatori sanitari all’interno delle strutture ospedaliere e territoriali della Usl, ma anche quelli che assistono pazienti al domicilio, inoltre, hanno a disposizione anche confezioni tascabili di gel idroalcolico da tenere con sé e da utilizzare nei momenti appropriati”.