Il 27 dicembre, come da programma regionale, le prime venti dosi del vaccino Pfizer-Biontech contro il Covid-19 sono state somministrate a 17 ospiti e 3 operatori della residenza protetta Santa Margherita di Perugia della Usl Umbria 1. Iniziate alle ore 13 circa, le operazioni si sono svolte nella massima sicurezza e hanno richiesto alcune ore. Tutti gli ospiti vaccinati avevano già firmato, nei giorni scorsi, il consenso informato per la somministrazione. Ad attendere le dosi di vaccino erano presenti il direttore sanitario della Usl Umbria 1 Massimo D’Angelo, la direttrice del distretto del Perugino Barbara Blasi e la responsabile della residenza Ilaria Vescarelli.
“La data del 27 dicembre – ha detto il direttore sanitario della Usl Umbria 1 Massimo D’Angelo – rappresenta un momento fondamentale per la riduzione della diffusione del virus. Vaccinare gli operatori sanitari e gli anziani in comunità chiusa costituisce un obiettivo prioritario per affrontare al meglio l’emergenza e ridurre il rischio di ospedalizzazione nei soggetti fragili. La vaccinazione, infatti, è il principale strumento di prevenzione per questa patologia nonché un segno di civiltà, in quanto il vaccino non protegge solo il singolo ma la comunità intera”.