E’ stata inaugurata questa mattina la PET-TAC donata dalla Fondazione Carit all’Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni, un’apparecchiatura di ultima generazione che sarà utilizzata dalla Medicina Nucleare principalmente per la diagnostica in campo oncologico e che accompagnerà la ristrutturazione della struttura di Medicina Nucleare.
La PET-TC è un’apparecchiatura cosiddetta ibrida che riunisce una PET e una TAC consentendo un’indagine diagnostica complessa capace di garantire la massima accuratezza e precocità. Utilizzata soprattutto in campo oncologico (90-95%), riveste un ruolo importante anche nella diagnosi precoce di alcune patologie cardiologiche (ischemie) o neurologiche (demenze).
“Il servizio di Pet-Tac – ha dichiarato il direttore generale Andrea Casciari – ha avuto una storia lunga e travagliata e mi ha visto impegnato in prima persona, sin dall’inizio del mio mandato, per la risoluzione di quei problemi che ne ostacolavano l’attivazione. E’ con grande soddisfazione, quindi, che oggi torno a ringraziare la Fondazione Carit per il significativo sostegno con cui conferma la sua costante sensibilità alle esigenze della nostra azienda e della comunità ternana. In questo particolare periodo storico, investimenti importanti come questi a favore dell’innovazione e dell’aggiornamento tecnologico sono per noi risorse inestimabili, che ci consentono di garantire standard qualitativi sanitari sempre più elevati. Questo nuovo servizio, destinato a diventare di riferimento anche per la regione e il centro Italia, rappresenta un salto di qualità in termini di offerta sanitaria e anche in termini economici: infatti ci consentirà di fare diagnosi precoci e valutazioni tempestive sull’efficacia delle terapie oncologiche intraprese, con eventuale sospensione delle terapie inefficaci e inutili a favore di altre più adatte”.
Il direttore Casciari ha inoltre spiegato come l’installazione di questa nuova tecnologia rappresenti non soltanto il completamento dell’offerta diagnostica in campo oncologico, ma anche il primo passo di una iniziativa di più ampia portata che prevede la costruzione della nuova Medicina Nucleare all’interno della quale la PEC-TC sarà collocata. Di qui la scelta di attrezzare fin da subito una Radiofarmacia capace di rispondere alle esigenze non soltanto della Pet-Tac ma anche della futura attività della nuova Medicina Nucleare.
“Il macchinario è equipaggiato con soluzioni tecnologiche di ultimissima generazione – ha spiegato Fabio Loreti, responsabile della struttura complessa di Medicina Nucleare – capaci di fornire il miglior comfort al paziente, la migliore risoluzione delle immagini, la riduzione, per quanto possibile, sia della dose di radiazioni somministrata sia della durata del tempo di esame. Inoltre è fornito dei più recenti accessori e software che permettono di orientarlo in particolare verso lo studio dei pazienti oncologici. Una volta a regime, entro la fine dell’anno, la struttura di Medicina Nucleare potrà arrivare a fare 5 sedute a settimana per 8 pazienti al giorno”.
Le decisioni cliniche basate sulla PET sono destinate a cambiare profondamente la gestione del paziente oncologico favorendo sempre migliori scelte terapeutiche. Il nuovo servizio di Pet-Tac si inserisce perfettamente nel percorso multidisciplinare di diagnosi, follow-up e terapia presente nella Azienda Ospedaliera di Terni, che coinvolge le strutture di Oncologia, Radioterapia Oncologica ed Oncoematologia. Oltre alla diagnosi e alla stadiazione della maggior parte delle neoplasie, si potrà effettuare un’accurata e precoce valutazione della risposta alla terapia sia essa chirurgica, farmacologica o radiante. Sarà possibile l’elaborazione di piani di trattamento, in sinergia con la struttura di Radioterapia e, in pazienti selezionati effettuare nella stessa seduta PET e CT con mezzo di contrasto, in collaborazione con il radiologo dedicato, ottenendo così indubbi vantaggi clinico-diagnostici.
Sono intervenuti all’inaugurazione: Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria, Leopoldo Di Girolamo, sindaco di Terni, Franco Moriconi, rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Mario Fornaci, presidente della Fondazione CARIT, Andrea Casciari, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni, Fabio Loreti, responsabile della struttura complessa di Medicina Nucleare.
Come funziona: La Pet-Tac donata è uno strumento diagnostico di ultimissima generazione che permette di diagnosticare in modo accurato, precoce e tempestivo diversi tipi di tumore (polmoni, colon-retto, linfomi o melanomi), attraverso l’esecuzione abbinata e contemporanea della TAC (che identifica in modo accurato le strutture anatomo-morfologiche) e della PET (Tomografia ad Emissione di Positroni, che consente di individuare ogni cellula tumorale e che si basa sull’impiego di radiofarmaci somministrati nel paziente per via endovenosa).