All’ospedale di Terni proseguono a ritmo sostenuto i lavori per la ristrutturazione della Radiologia al secondo piano seminterrato, dove a dicembre tutto il reparto diretto dal dott. Giovanni Passalacqua sarà finalmente riunito, fatta eccezione per il nuovo angiografo che resterà, come previsto, accanto alla sala ibrida. Quella di Radiologia è la più grande opera di ristrutturazione realizzata negli ultimi anni all’ospedale di Terni ed ha comportato un investimento complessivo di 2milioni 800mila euro, tra lavori edili e tecnologia, con esclusione delle prossime acquisizioni: un telecomandato per le lastre e una nuova Tac finanziata dalla Fondazione Carit, per la cui fornitura è stata già avviata la procedura di gara.
I lavori per la nuova Radiologia erano iniziati a ottobre del 2017 con l’installazione della nuova Risonanza magnetica ed erano poi proseguiti al primo piano con la realizzazione della nuova sala angiografia attigua alla sala ibrida. L’Azienda, inoltre, ha dovuto liberare il magazzino economale e altri locali per consentire di proseguire le lavorazioni nella semiala nord est del meno 2. Ma prima ancora di iniziare il cantiere al piano meno 2 era stato realizzato un nuovo ascensore per consentire accesso dedicato ai pazienti interni ed esterni alla vecchia tac, ancora in funzione.
Dopo aver realizzato la quasi totalità dei lavori nella semiala a nord-est, dove è stata installata una Tac di ultima generazione e un nuovo angiografo, le maestranze si sono ora spostate nell’ex magazzino economale dove è prevista la realizzazione di una segreteria, una sala d’attesa con annessi servizi igienici per il pubblico, studi medici, due locali dedicati all’ecografia e spogliatoi per il personale medico. A dirigere i lavori di Radiologia l’ing. Marco Serini insieme all’ing. Gianni Fabrizi e al geom.Fabrizio Fazi della struttura tecnico-patrimoniale, che annunciano la chiusura del cantiere entro la fine del 2019.
Per quanto riguarda gli altri interventi in corso, il 29 agosto, a dieci giorni dal loro inizio, sono terminati anche i lavori della nuova Medicina Legale, che ora si trova all’interno del fabbricato C della facoltà di Medicina e Chirurgia in via Mazzieri. Il trasferimento dei locali della Medicina legale ha consentito di liberare spazi per iniziare i lavori di ristrutturazione e ampliamento dell’Anatomia patologica.