Nei primi due weekend di ottobre aperture straordinarie alla scoperta di capolavori nascosti, passeggiate a piedi o in bici e tante visite anche con formula aperitivo. Ma la vera novità è rappresentata dalle visite guidate con i “padroni di casa” che aprono le porte dei palazzi ai visitatori. È richiesta la prenotazione al 329-8282214
Perugia, 02 ottobre 2018 – Di torre in torre, di palazzo in palazzo, tra terrazze e soffitte, chiese e monasteri, tombe e tracce di cavalieri. Nei primi due weekend di ottobre, dal 5 al 7 e dal 12 al 14, a Perugia torna Luoghi invisibili, l’evento che apre al pubblico luoghi normalmente inaccessibili, scoprendo i capolavori artistici che si nascondono nella città. Gli itinerari comprendono trekking urbano, escursioni in bici e passeggiate con gli amici a 4 zampe, giochi in piazza per bambini e tante visite guidate, quest’anno anche con merenda o aperitivo finale, con una interessante novità: la presenza del “padrone di casa” in veste di guida turistica. Per tutte le visite guidate, sia quelle gratuite sia quelle che richiedono un contributo a sostegno dell’iniziativa, è richiesta la prenotazione al 3298282214 .
L’edizione 2018 di Luoghi invisibili è stata presentata il 2 ottobre nella sala del Sant’Anello della Cattedrale di San Lorenzo di Perugia da Paolo Giulietti, vescovo ausiliare della Diocesi di Perugia-Città della Pieve, oltre che presidente dell’associazione Luoghi Invisibili di Perugia, e da Maria Teresa Severini, assessore alla cultura turismo e università del Comune di Perugia. Presente anche Roberto Tittarelli, presidente della Confraternita del Sant’Anello.
Le dichiarazioni
“Il nostro intento – ha spiegato monsignor Paolo Giulietti – è quello di mostrare i Luoghi Invisibili come luoghi abitati. Vogliamo dimostrare che il centro storico, anche nei suoi angoli più nascosti, è brulicante di vita e in quest’ottica rientra la novità delle visite con i padroni di casa. Saranno loro, che vivono e lavorano in particolari luoghi invisibili, ad illustrarne le bellezze artistiche e architettoniche. Si tratta di Palazzo dei Priori, Palazzo della Penna, Palazzo Gallenga, l’Arco Etrusco e il Vescovado, che sono solitamente accessibili a pochi e che vogliamo far conoscere a tanti. Abbiamo poi deciso di valorizzare le confraternite, gli ordini cavallereschi e i monasteri cittadini che hanno rappresentato per anni il fulcro di tante attività e di sostegno per la città. L’obiettivo è quindi che non esistano più luoghi invisibili a Perugia. Non a caso stiamo lavorando per aprire stabilmente al pubblico le soffitte e il campanile di San Domenico”.
L’assessore alla cultura del Comune di Perugia Teresa Severini, nel sottolineare come la stessa sala del Sant’Anello rappresenti un luogo ‘invisibile’ restituito recentemente alla città, ha ricordato che anche nella recente due giorni dedicata al tema del turismo sostenibile, si è parlato di considerare, riscoprire e valorizzare i luoghi della città meno conosciuti, ma che sono autentici tesori. “La grande novità dell’edizione 2018 di Luoghi invisibili – ha continuato l’assessore – è rappresentata dalle visite guidate con i ‘padroni di casa’, che consentirà anche agli addetti ai lavori di partecipare direttamente alle iniziative in veste di Cicerone; senza dimenticare il tour per le ‘chiese di Don Nello’, un omaggio al prete-artista (Nello Palloni) cui sarà dedicata dal 21 dicembre una mostra itinerante con focus a palazzo della Penna. L’Amministrazione comunale di Perugia – ha concluso l’assessore – è entusiasta del programma della quinta edizione di Luoghi invisibili ed è orgogliosa che Perugia, per l’ennesima volta, si dimostri in grado di offrire ai cittadini e ai turisti delle eccellenze da poter visitare in una stagione ancora adatta alle gite”.
Il programma e le novità 2018
La principale novità del programma 2018 di Luoghi invisibili è rappresentata dalle visite con il padrone di casa. Si comincia venerdì 5 ottobre a Palazzo dei Priori dove il sindaco Andrea Romizi illustrerà le meraviglie dell’edificio simbolo della città. Seguirà poi la visita all’Arco Etrusco con la soprintendente Marica Mercalli, il Palazzo vescovile insieme al vescovo Paolo Giulietti, il complesso di San Pietro con il direttore della Fondazione Agraria Mauro Cozzari, Palazzo Gallenga con il rettore Giovanni Paciullo e Palazzo della Penna con l’assessore comunale Maria Teresa Severini.
Numerose le visite guidate in programma, a partire da quelle che tornano a grande richiesta per il successo riscosso negli ultimi due anni, come quella alla Tomba Etrusca dello Sperandio o alle soffitte del complesso di San Domenico. Interessanti anche le escursioni Perugia in bicicletta e il trekking urbano nei luoghi composteliani.
Tra i “luoghi nascosti” che apriranno le loro porte in questi due fine settimana ci saranno anche imonasteri di Santa Agnese, della Beata Colomba e di Santa Caterina, che comprendono merenda con i biscotti del monastero, e la Chiesa della Compagnia della Morte, mentre il professor Franco Ivan Nucciarelli illustrerà i segreti della Domus Pauperum, recentemente ristrutturata. Ampio spazio sarà dedicato anche ai bambini con i laboratori del sabato a tema “Storie di personaggi invisibili” (nel museo chiostro della cattedrale) e con “Acropolis”, il grande gioco che si svolgerà la domenica del primo weekend in piazza IV Novembre.
L’evento, patrocinato dal Comune di Perugia e dall’Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve, è organizzato dall’Associazione culturale Luoghi Invisibili Perugia, presieduta da Mons. Paolo Giulietti, con il sostegno dell’Università per Stranieri di Perugia, della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, della Fondazione per l’Istruzione Agraria, la BCC Umbria Credito Cooperativo e dei Borghi di Perugia (Borgobello, Borgo Rione di Porta Eburnea, Borgo Porta Sant’Angelo, Borgo Porta Santa Susanna e via dei Priori, Borgo Sant’Antonio)