Per scongiurare la carenza di sangue che si verifica nel periodo estivo, il direttore del SIT di Terni, Augusto Scaccetti, invita tutti gli adulti in buone condizioni di salute a donare il sangue, magari anche prima di partire per le vacanze, e ricorda che il Centro trasfusionale dell’ospedale di Terni torna ad aprire domenica 15 luglio (accettazione dalle ore 8 alle 10), per agevolare tutti i donatori, compreso chi lavora in proprio e ha difficoltà a spostarsi durante la settimana.
Poiché il servizio domenicale funziona solo se si raggiunge un minimo di 15 prenotazioni, è importante prenotarsi entro il venerdì precedente (13 luglio) chiamando l’Avis comunale di Terni allo 0744-400118, la Croce Rossa di San Gemini al 393-8850056 oppure il Sit di Terni allo 0744-205679 dal lunedì al sabato dalle ore 7,30 alle ore 13. Negli altri giorni non festivi il servizio di raccolta sangue è aperto dal lunedì al sabato dalle ore 7,30 alle 11.
“Anche il direttore generale Maurizio Dal Maso ha voluto donare il sangue nell’ospedale ternano – dice il dottor Augusto Scaccetti – contribuendo a rafforzare la cultura della donazione con l’esempio oltre che con concrete agevolazioni messe in campo per consentire ai cittadini una migliore gestione del proprio tempo. Infatti, oltre alle periodiche aperture straordinarie, prima pomeridiane poi domenicali, la direzione aziendale dallo scorso anno ha riservato ai donatori 4 posti auto, contraddistinti da apposita segnaletica, nel parcheggio di fronte alla palazzina degli uffici amministrativi, al Centro prelievi e al Pronto Soccorso”.
Si ricorda che possono donare tutte le persone maggiorenni (dai 18 anni fino a 65 anni se alla prima donazione, 70 anni per il donatore periodico previa valutazione clinica per i fattori di rischio legati all’età) con peso non inferiore ai 50 chili e che siano in buone condizioni di salute. Non può donare chi è affetto da patologie infettive trasmissibili ed ha avuto epatite B, C ed HIV, neoplasie maligne anche se risolte, malattie autoimmuni che coinvolgono più organi, malattia coronarica, trombosi ricorrenti, malattie organiche del sistema nervoso centrale, coagulopatie, epilessia, diabete insulino dipendente, storia di anafilassi, chi fa uso e abuso di droghe e alcol.
Chi ha avuto più patner sessuali negli ultimi 4 mesi. Chi ha fatto interventi chirurgici, tatuaggi e endoscopie negli ultimi 4 mesi. Tutte le altre condizioni sullo stato di salute dell’aspirante donatore vengono valutate caso per caso dal medico al momento della visita, che dovrà stabilire l’idoneità alla donazione stessa in base al questionario compilato, ai valori dell’emocromo e alla pressione arteriosa.