Giovedì 9 giugno alle ore 18,00 l’Accademia d’Arti Antiche Resonars presenta il saggio di fine corso 2010/2011 al Museo Monumentale della Chiesa di San Pietro in Assisi. “Musica nova. L’antico che Vive” è il tema scelto dal direttivo artistico dell’accademia per mettere in risalto il rapporto dei giovani allievi con la musica antica, in particolare l’interesse e l’entusiasmo dimostrato durante il corso di studi: l’Antico che attraverso la loro interpretazione, rivive e diventa Moderno. Come consuetudine, gli allievi dell’accademia non si esibiranno nella forma tradizionale, ma daranno saggio del lavoro svolto con gli insegnanti, suonando musiche medievali e del primo Rinascimento, tratte da alcuni dei manoscritti più significativi dell’epoca: Llibre Vermell de Montserrat, un manoscritto conservato presso il monastero di Montserrat, vicino a Barcellona, musica liturgica e paraliturgica che accompagnava tradizionalmente l’arrivo al sagrate del monastero da parte dei pellegrini;
Codex Las Huelgas (manoscritto scoperto da due monaci benedettini nel 1904, conservato nel convento cistercense di Santa Maria la Real de Las Huelgas a Burgos, Spagna) che contiene 45 brani monodici e 141 polifonici; Le Cantigas de Santa Maria, una raccolta di circa quattrocento brani paraliturgici in idioma galiziano-portoghese, uno tra i più preziosi monumenti della musica e della poesia del XIII secolo (il codice venne richiesto e collezionato da Alfonso X el Sabio, re di Castiglia e Leon, uno dei maggiori esponenti della cultura spagnola del Medioevo).
In programma anche opere tratte dal Codice Rossi, collezione di manoscritti musicali, di cui la maggior parte dei quali si trova conservata presso la Biblioteca Vaticana, che rappresenta uno dei documenti principali per quanto attiene l’inizio della storia della musica polifonica italiana del Trecento e in particolar modo dell’Ars Nova, e dal Codice di Montecassino, una raccolta di canzoni profane e liturgiche italiane e francofone del secondo Quattrocento.
Le classi di liuto, ghironda, cornamusa, flauto, ottoni, salterio e percussioni si alterneranno in diverse formazioni, facendo riecheggiare i suoni di questi strumenti all’interno del complesso museale dei sotterranei di San Pietro in Assisi, accompagnati da brevi brani recitati estrapolati dai brani musicali eseguiti. Nella medesima occasione saranno aperte le iscrizioni al tesseramento soci dell’Accademia e le pre-iscrizioni ai corsi per l’anno accademico 2011/2012. Per informazioni e contatti: www.resonars.it, segreteria@resonars.it, 338.3383156.