L’edizione zero della prima borsa internazionale del turismo dei siti patrimonio dell’umanità è stata un successo

Circa 100 realtà culturali e territoriali, presentate in un percorso espositivo composto da 78 stand, 132 tour operator e agenzie di viaggio provenienti da tutto il mondo (Francia, Regno Unito, Germania, Olanda, Belgio, Austria, Stati Uniti, Giappone, Italia), 30 appuntamenti tra meeting, tavole rotonde e presentazioni dirette di offerte turistiche, circa 10.000 ingressi a Palazzo Monte Frumentario, sede delle esposizioni, 24 premi riconosciuti a tour operator ed agenzie di viaggio italiane per pacchetti con destinazione siti Unesco ispirati al turismo responsabile e sostenibile (su iniziativa del giornale professionale L’Agenzia di Viaggi). Questi i numeri dell’edizione zero del Primo Salone Mondiale del Turismo città e siti UNESCO, il primo appuntamento internazionale specializzato nella promozione turistica delle città e dei siti patrimonio dell’umanità che si è svolto dal 19 al 21 novembre 2010 ad Assisi, la città umbra simbolo di pace in tutto il mondo che è candidata, insieme a Perugia, a capitale europea della cultura nel 2019.

L’obiettivo del World Tourism Expo di Assisi firmato UNESCO è quello di creare un mercato del turismo culturale responsabile ed emozionale capace di veicolare le rotte dei viaggiatori verso le più affascinanti ed esclusive mete ambientali e culturali del mondo: di qui la necessità di creare un’occasione concreta di incontrotra i rappresentanti dei siti del World Heritage List e gli operatori turistici per confrontarsi su quelle che sono le tre principali linee di intervento: riflettere sugli strumenti di valorizzazione e sulle potenzialità turistiche del patrimonio materiale e immateriale che è patrimonio dell’umanità, studiare offerte commerciali strategiche ma sempre rispettose dell’ambiente e favorire, in un’ottica di turismo sostenibile, un circuito di itinerari accattivanti, competitivi e facilmente fruibili.

I siti inseriti nel World Heritage sono saliti a 911 (704 culturali, 180 naturali e 27 misti), dislocati in 148 paesi della terra, Italia in testa alla classifica con 45 (di cui 42 culturali e 3 naturali). Queste meraviglie del mondo sonoconsiderate delle ricchezze inalienabili per gli esseri umani; un capitale che deve il suo pregio ai valori culturali, ambientali e sociali che gli sono universalmente riconosciuti e che ci regala l’impressione di essere lì per noi. Non solo beni, ma un patrimonio eterogeneo, dinamico e vitale, in grado di soddisfare le esigenze di un turista che oggi è o può diventare sempre più consapevole e responsabile.

“La Borsa Internazionale dei Siti UNESCO – ha più volte evidenziato Claudio Ricci, sindaco di Assisi e presidente dell’Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO – si pone l’obiettivo di innescare un turismo consapevole dedicato a coloro che vogliono non soltanto vedere, ma vivere le emozioni di un luogo, portando con sé, al ritorno, non souvenir ma un valore indelebile nel proprio animo. La sfida che vuole lanciare il World Tourism Expo di Assisi è la promozione di un turismo emozionale che dia all’economia turistica il suo valore originale: viaggiare per scoprire, meravigliarsi, conoscere, mostrare e vendere i prodotti e, soprattutto, conoscere umanamente e spiritualmente persone e luoghi. Pensato per punte di eccellenza come i siti UNESCO – ha poi precisato Claudio Ricci – questo nuovo modello di promozione turistica emozionale naturalmente potrà essere esteso anche ai 22mila centri storici italiani, conciliando i tre fattori principali che stanno alla base di questa iniziativa: l’uomo che cambia, la nuova architettura e la tutela dell’ambiente”.

Non a caso anche il percorso espositivo del World Tourism Expo di Assisi è stato concepito come un vero e proprio viaggio virtuale intorno al mondo e, superando il tradizionale modo di concepire le esposizioni fieristiche,  ha cercato di offrire una ricostruzione suggestiva dei profumi, dei sapori, delle sensazioni e delleemozioni che caratterizzano questi luoghi, attraverso allestimenti di pannelli retroilluminati, immagini 3D, ologrammi, touch screen per la ricerca georeferenziata dei siti e piattaforme di comunicazione multimediale e multicanale (web, mobile, iPad) per far vivere con tutti i sensi un’esperienza interattiva; il tutto accompagnato da tradizionali degustazioni di prodotti tipici regionali.

L’evento, aperto al pubblico oltre che ai professionisti di settore, si è svolto nello storico Palazzo Monte Frumentario e nella Sala Papale del Sacro Convento di Assisi della Basilica di San Francesco che ha ospitato la parte scientifica della manifestazione. Nell’ambito del WTE sono stati consegnati anche il Premio Turismo Responsabile Italiano e il Premio Cultura Unesco; un’iniziativa del giornale professionale del turismo L’Agenzia di Viaggi – con il patrocinio di Enit, Astoi,  Trenitalia, Fiavet e Uftaa – dedicata a strutture ricettive, operatori, regioni e paesi che organizzino viaggi e soggiorni nel rispetto dell’ambiente e della cultura locale in Italia e nel mondo.

Il successo dell’edizione zero è stato confermato oltre che dalla presenza di pubblico e dalla partecipazione massiccia di operatori di settore, dai numerosi siti Unesco presenti rappresentati da: Comune di Alberobello, APT Terre di Siena, Castelli di Bellinzona, Città di Piazza Armerina, Centrica per il Centro Storico di Firenze Città di Pompei Comune di Assisi, Comune di Barumini, Comune di Cerveteri, Comune di Matera, Comune di Urbino, Comune di Verona, Comune di Tarquinia, Comune di Tivoli, Distretto Culturale del Sud Est Sicilia,  Ente Turistico Egiziano, Ente Turismo Giordania, Ente del Turismo del Messico, FAI – Fondo Ambientale Italiano, Fondazione “Dolomiti-Dolomiten-Dolomites-Dolomitis Unesco”, Convento Benedettino di San Giovanni a Mustair, Ministro del Turismo italiano, Ministero del Turismo della Siria, Ente Turistico del Mendrisiotto e Basso Ceresio, Parco Archeologico e Paesaggistico Valle dei Templi  –

Agrigento, Sacri Monti di : Belmonte, Crea, Domodossola, Ghiffa, Oropa, Orta, Ossuccio, Varallo, Varese, San Marino Turismo, Svizzera Turismo, Turismo Fiandre, Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo, Ufficio Mantova e Sabbioneta – Patrimonio Mondiale Unesco, UDP Città d’Arte, Cultura e Affari dell’Emilia Romagna – Ferrara, Modena, Ravenna, Lavaux, vigneti terrazzati, Trenino Rosso nel paesaggio dell’Albula/Bernina – Ferrovia Retica SA. Erano presenti inoltre: Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, CST – Centro Italiano Studi Superiori sul Turismo, Rivista Siti – Associazione città e siti italiani Patrimonio Mondiale Unesco – NCT Global Media srl, L’Agenzia di Viaggi editoriale in più, Agenzia di Promozione Turistica dell’Umbria, Assisi Resort srl, Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura Perugia, COMCOM – Ovunque comunque con te –  FORINICOM s.r.l. – tecnologia da vivere, Regione dell’Umbria, Provincia di Perugia, Natural Voyages, Alpitour spa, Il Tucano Viaggi Ricerca srl.

Il World Tourism Expo di Assisi (WTE) è stato patrocinato da: UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura), Commissione Nazionale Italiana UNESCO, Associazione Città e Siti ItalianiPatrimonio Mondiale UNESCO, Ministero dei Beni Culturali, Ministro del Turismo, Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Assisi, Camera di Commercio di Perugia, Apt dell’Umbria, Basilica papale di San Francesco di Assisi, Icomos, Enit, Astoi. (mr)