Al primo Salone Mondiale del Turismo Città e Siti Unesco di Assisi (19-21 novembre), la Puglia, rappresentata dal Comune di Alberobello e dai suoi trulli, è stata pluripremiata nell’ambito del Premio Turismo Responsabile Italiano e del Premio Cultura Unesco, un’iniziativa nata dal giornale professionale del turismo L’Agenzia di Viaggi – con il patrocinio di Enit, Astoi, Trenitalia, Fiavet e Uftaa – e dedicata a strutture ricettive, operatori, regioni e paesi che organizzino viaggi e soggiorni nel rispetto dell’ambiente e della cultura locale in Italia e nel mondo. Ad aggiudicarsi il Premio Turismo Responsabile Italiano categoria agenzie di viaggi è stato Tesori a Sud Est di Putignano (Bari) per il pacchetto “Arrivi straniero e riparti pugliese!” che propone un weekend in Puglia con passeggiata nell’Oasi Naturale Regionale Bosco delle Pianelle, visita a Trulli di Alberobello con degustazione di prodotti tipici, un pomeriggio da artigiano della terracotta a Rutigliano, un giorno da pescatore a Monopoli, pranzo sul peschereccio con il pescato e rientro in una masseria di filosofia biologica di Conversano.
Trullidea Resort, un albergo diffuso composto da trulli dislocati nel centro storico di Alberobello, è stato invece premiato per la categoria ospitalità: il pacchetto prevede weekend in trullo e walking lungo la via verde dell’antico Acquedotto Pugliese. All’Apt Lecce è andato il premio (categoria enti turistici) per il progetto “Salento per tutti: turismo accessibile nel Salento”, che punta a valorizzare e a mettere in rete servizi per visitatori e turisti con esigenze speciali, soprattutto disabili, nel territorio salentino, promuovendo forme d’accoglienza senza barriere. Ad aggiudicarsi infine il Premio Cultura Unesco per la categoria ospitalità è stata la casa per ferie Le Costantine – Casamassella (LE): a pochi passi da Otranto (patrimonio culturale Unesco dal 2010), Porto Badisco, Santa Cesarea Terme e Castro, la Fondazione Le Costantine, in un ambiente perfettamente accessibile anche ai disabili, propone originali corsi di tessitura secondo le tradizionali tecniche del passato.
Sono oltre cento gli stand che dal 19 al 21 novembre presentano le offerte turistiche delle città e dei siti Unesco confrontandosi con 55 tour operator italiani e stranieri presenti. L’obiettivo del World Tourism Expo di Assisi firmato UNESCO è quello di creare un mercato del turismo culturale responsabile ed emozionale capace di veicolare le rotte dei viaggiatori verso mete affascinanti ed esclusive: di qui la necessità di riunire i rappresentanti dei vari siti mondiali per attivare scambi di esperienze in tema di gestione di questo patrimonio, creando un’occasione concreta di incontro e confronto con gli operatori turistici, con cui sarà possibile realizzare offerte commerciali strategiche ma rispettose dell’ambiente. Si tratta di un modello di promozione turistica pensato per i siti UNESCO, che sono punti di eccellenza, che potrà essere esteso con successo anche ai 22.000 centri storici italiani conciliando i tre fattori principali che stanno alla base di questa iniziativa: l’uomo che cambia, la nuova architettura e la tutela dell’ambiente.
“La Borsa Internazionale dei Siti UNESCO – precisa Claudio Ricci, sindaco di Assisi e presidente dell’Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO – si pone l’obiettivo di innescare un turismo consapevole dedicato a coloro che vogliono non soltanto vedere, ma vivere le emozioni di un luogo, portando con sé, al ritorno, non souvenir ma un valore indelebile nel proprio animo. La sfida che vuole lanciare il World Tourism Expo di Assisi è la promozione di un turismo emozionale che dia all’economia turistica il suo valore originale: viaggiare per scoprire, meravigliarsi, conoscere, mostrare e vendere i prodotti e, soprattutto, conoscere umanamente e spiritualmente persone e luoghi”. Marketing immateriale, quindi, per promuovere beni anche immateriali che sono patrimonio dell’umanità. Il viaggio tra i luoghi più affascinanti del mondo è partito da Assisi, in un percorso espositivo che, superando il tradizionale modo di concepire le esposizioni fieristiche, offre una ricostruzione suggestiva dei profumi, dei sapori, delle sensazioni e delle emozioni che evocano questi luoghi speciali, attraverso allestimenti di pannelli retroilluminati, simulazioni tridimensionali, realtà virtuali e ologrammi e tradizionali degustazioni di prodotti tipici regionali.
I siti inseriti nel World Heritage sono saliti a 911 (704 culturali, 180 naturali e 27 misti), dislocati in 148 paesi della terra, Italia in testa alla classifica con 45 (di cui 42 culturali e 3 naturali:le Dolomiti, le isole Eolie, e l’ultimo inserito Monte San Giorgio). Queste meraviglie del mondo sono considerate delle ricchezze inalienabili per gli esseri umani; un capitale che deve il suo pregio ai valori culturali, ambientali e sociali che gli sono universalmente riconosciuti e che ci regala l’impressione di essere lì per noi. Non solo beni, ma un patrimonio eterogeneo, dinamico e vitale, in grado di soddisfare le esigenze di un turista che oggi è o può diventare sempre più consapevole e responsabile. Il World Tourism Expo (WTE) è patrocinato da: UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura), Commissione Nazionale Italiana UNESCO, Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO, Ministero dei Beni Culturali, Ministro del Turismo, Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Assisi, Camera di Commercio di Perugia, Apt dell’Umbria, Basilica papale di San Francesco di Assisi, Icomos, Enit, Astoi.