USL Umbria 1, salvo il punto nascita di Pantalla

Nessun atto programmatico prevede la chiusura del punto nascita  dell’ospedale di Pantalla. Lo ha dichiarato il direttore generale della  USL Umbria 1, Giuseppe Legato, durante un confronto che si è tenuto oggi  (24 gennaio)  nella sala convegni del presidio ospedalierio della Media  Valle Tevere con i sindaci di Todi, Marsciano e Massa Martana e gli  organi di stampa.

“In Umbria – ha spiegato il direttore Legato – sono 8 i punti nascita che registrano un numero di parti annuali  inferiore a 1.000, di cui 3 inferiore a 500. Il punto nascita di  Pantalla, che nel 2012 registrava 420 parti, nel 2013 non è arrivato a  400 parti, subendo un calo fisiologico, legato anche alla crisi  economica, che, come negli altri punti nascita regionale, si attesta sul  6-7%. Ma voglio tranquillizzare e rassicurare le amministrazioni e i  cittadini: il punto nascita della Media Valle del Tevere non deve temere  nulla. Tra l’altro il dato relativo alla diminuzione di parti  verificatasi nel 2013, circa 50 parti in meno rispetto al 2012, va  comunque analizzato e monitorato, anche in considerazione del fatto che  nel primo mese del 2014 si è verificato un incremento di quasi l’80% con  22 parti contro i 13 del mese di gennaio del 2013”.

“L’accentramento dei punti nascita nella rete regionale dell’emergenza è prospettica – ha successivamente precisato Legato – E in ogni caso,  oltre al numero oggettivo dei parti, ci sono altri  indicatori importanti che dovranno essere valutati nell’ambito della  riorganizzazione regionale in attuazione delle linee guida ministeriali:  le distanze e i relativi collegamenti, l’organizzazione, la sicurezza  della struttura e il grado e i tempi di risposta in caso di emergenza e  la mobilità delle donne verso altre strutture”.

Anche  i sindaci presenti hanno voluto rassicurare i cittadini, ribadendo che  la sanità non può e non deve diventare terreno di visibilità e scontro  politico.

Il sindaco di Marsciano Alfio Todini ha confermato che “Oggi, dopo la nascita del nuovo ospedale della Media  Valle del Tevere, e con il Centro servizi di Todi e la Casa della  salute di Marsciano, i servizi sono migliori di quelli del passato e  possiamo partecipare da protagonisti alle politiche regionali che  riguardano la riorganizzazione del sistema sanitario”.

“L’incontro e la visita che si è svolta questa mattina – ha sottolineato il sindaco di Todi Carlo Rossini –  sono  un segnale positivo. In realtà la struttura è stato un ottimo  investimento strategico per la sanità della nostra area ed oggi,  abbassando la logica dei campanili, ci permette di entrare nella logica  della rete integrata, nell’ambito della quale la Media Valle del Tevere  ha un ruolo di tutto rispetto. Dobbiamo guardare non solo ai problemi,  ma anche agli sforzi compiuti in questi due anni e mezzo, alle cose da  migliorare e alle soluzioni da trovare: è per esempio cosa di questi  giorni l’attivazione di due letto monitorati per l’osservazione  semi-intensiva in chirurgia”.

“Rischiamo che una petizione, pur con le migliori intenzioni – ha commentato il sindaco di Massa Martana Maria Pia Bruscolotti – ingeneri la tendenza ad un precoce e inutile abbandono della  struttura, alimentando l’idea che, per esempio, sia inutile andare a  Pantalla a seguire i percorsi del parto col rischio che poi possa essere  chiusa… E’ importante che i cittadini abbiano fiducia nelle  amministrazioni e nella sanità del territorio”.

Un  invito che fa eco a quello del direttore generale Legato: “Difendiamoci  dal chiacchiericcio, che abbatte la credibilità della struttura,  generando sfiducia e disaffezione nei confronti delle risorse del  territorio”.

A  due anni e mezzo dalla sua apertura, il giovane presidio ospedaliero  nel 2013 ha registrato dati positivi in linea con la programmazione  regionale, tra i quali, l’aumento significativo dell’attività  ambulatoriale e di day surgery contro una diminuzione dei ricoveri  ordinari. Inoltre la struttura, situata sulla principale arteria  stradale della regione e dotata della più moderna tecnologia, si  contraddistingue  per la presenza di numerose specialità chirurgiche  come l’oculistica, l’ortopedia e la chirurgia della mano, per servizi di  eccellenza come la nefrologia e dialisi, la riabilitazione cardiologica  ortopedica, la RSA con 8 posti letto e la TAC attiva h24. Servizi che  insieme a una rete dell’emergenza che comprende una postazione 118  centralizzata e due postazioni 118 periferiche a Todi e Marsciano,  rendono la struttura un punto di riferimento sanitario non solo per il  distretto della Media Valle del Tevere.

Nel  2012 i parti nella regione Umbria sono stati 8.187 di cui circa 2.000  fuori dalle aziende ospedaliere di Perugia e Terni e dall’ospedale di  Foligno, 420 quelli a Pantalla. Nel 2013 i parti sono diminuiti a  livello regionale e nazionale del 6-7%.