USL Umbria 1, Ospedale di Branca, cardiologia aperta il 13 febbraio

Nella settimana dedicata al cuore anche la Cardiologia di Gubbio-Gualdo Tadino sarà al servizio dei cittadini, e giovedì 13 febbraio, in collaborazione con le associazioni “ANACA” e “Amici del Cuore”, apre le porte dell’unità operativa di cardiologia per fornire informazioni ai pazienti sul tema.

L’iniziativa  rientra nell’ambito della quinta campagna nazionale “Cardiologie Aperte  2014”, promossa dalla Fondazione Per il Tuo Cuore HCF Onlus in  collaborazione con l’ANMCO (Associazione Medici Cardiologi Ospedalieri)  al fine di prevenire e contrastare le malattie cardiovascolari e di  sostenere la ricerca clinica in cardiologia.

A fornire il materiale informativo ai pazienti e alle persone in visita, che frequenteranno la hall e il reparto di cardiologia, saranno i volontari delle due associazioni ANACA” e “Amici del Cuore,  da sempre attivi sul territorio eugubino-gualdese. Nel pomeriggio è in programma un incontro aperto alla popolazione focalizzato  sulla prevenzione cardiovascolare, con la partecipazione di Sara  Mandorla, direttore della unità operativa UTIC e Cardiologia  dell’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino.

“L’obiettivo principale – spiega la dottoressa Mandorla –  è  quello di informare i cittadini sulle malattie cardiovascolari,  diffondere la cultura e il significato profondo della prevenzione nella  società di oggi e di domani. Ancora oggi le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte in Italia:  45 mila dei 135-150 mila individui colpiti ogni anno da un evento  coronarico acuto. La recidiva di un evento cardiovascolare (CV),  inoltre, è ancora alta, cosa inevitabile se non si fa nulla per  prevenirla. Va anche detto, però, che dal 1980 al 2000 la mortalità  per malattia coronarica per 100 mila abitanti si è dimezzata, e ciò è  dovuto, in parti praticamente uguali, sia al miglioramento del  trattamento dell’evento acuto e delle sue complicanze, sia al controllo  dei fattori di rischio coronarico. Per questo è indispensabile investire  in prevenzione: si tratta di alcune modifiche nel nostro stile di  vita, poche e spesso piacevoli regole per contrastare fattori di rischio  come fumo, diabete, colesterolo, sedentarietà che possono cambiare il  nostro futuro”.

Nell’ambito della campagna nazionale “Al cuor non si comanda…”  per tutto il mese di febbraio è possibile sostenere la ricerca cardiologica donando al 45595 1 euro con sms oppure 2 o 5 euro chiamando dal  telefono fisso per sostenere la ricerca sulle malattie cardiovascolari e  dell’arresto cardiaco nei giovani e nello sport. E’ un’iniziativa della  Fondazione Per il Tuo Cuore HCF Onlus in collaborazione con  l’Associazione Medici Cardiologi Ospedalieri.