Si apre il sipario su Exolea

Prende il via domani Exolea, la rassegna enogastronomica che, sin dal suo primo giorno, esprime la sua duplice vocazione all’intrattenimento e alla cultura, proponendo una riflessione sull’identità del territorio di Spello che parte proprio dal suo prodotto principe, l’olio, come chiave di lettura delle nostre radici e della nostra evoluzione. Questo il tema del convegno “Dalla co/ultura dell’olivo, la civiltà del Borgo” che si terrà nella Sala Petrucci del Palazzo Comunale alle ore 16 (a partecipazione libera).

Promosso e organizzato dall’Assessorato allo Sviluppo Economico e Turistico del Comune di Spello e dalla Pro Loco – IAT Spello, il convegno propone una “riflessione sull’identità del territorio tra passato, presente e futuro, nella quale – ha sottolineato Antonio Luna, assessore allo sviluppo economico e turistico del Comune di Spello e coordinatore dell’incontro – l’olio è il collante e al tempo stesso il motore propulsore della cultura e dell’economia di questa terra, in un percorso ciclico che da secoli si replica e si realizza nella dimensione del borgo”.

La discussione sarà aperta dal Sindaco di Spello, Sandro Vitali, e dal presidente della Pro Loco – IAT Spello, Umberto Natale. Il tema della coltura e della cultura dell’olivo sarà trattato attraverso un percorso tematico che si snoderà idealmente attraverso i secoli, a partire dal passato – spiegato da Giulio Proietti Bocchini, storico dell’arte – fino a giungere al presente, sul quale si pronuncerà Fiorello Primi, presidente dell’Associazione “I Borghi più Belli d’Italia”. Ad illustrarci le prospettive future e i possibili sviluppi della cultura del borgo sarà Euri Matteucci, consulente di marketing urbano e presidente della Pro Loco – IAT Umbria. Fra i vari contributi, di particolare interesse sarà la presentazione della nuova mappa monumentale di Spello a cura di Artemide S.r.l. Al termine della discussione sarà inaugurata la mostra collettiva “Nascosti ad Arte” guidata dal direttore artistico, il pittore Elvio Marchionni, e con la presenza degli oltre venti espositori.

“Un convegno come questo – continua Antonio Luna – esprime la responsabilità e l’urgenza di conservare e tramandare alle successive generazioni il nostro patrimonio culturale e ambientale. Il borgo è un’alternativa ai “non luoghi” delle città, anonimi e uguali ovunque, un’alternativa a quel ritmo di vita: perché, come diceva Ezra Pound, ‘il procedere lento è bellezza’. Mi piace pensare che venire a manifestazioni come Exolea rappresenti un’occasione in cui potersi confrontare con se stesso e la propria l’immaginazione. Un’occasione in cui respirare ‘il senso del tempo’ e sentire ‘l’odore della vita e delle sue stagioni’. Un percorso di scoperta tra storie, piazze, rocche, chiese, palazzi, torri, campanili, paesaggi, feste, prodotti tipici. Perché questo è il LUOGO di Spello”.

Il convegno si inserisce in una giornata ricca di numerose altre iniziative tra cui il primo annullo filatelico dedicato all’evento: la mattina si parte alle 9 con la “Pedalata Ecologica” lungo le colline olivate e si prosegue con la “Bruschettata Musicale” in piazza della Repubblica (ore 11,30) e la rievocazione storica pomeridiana della “Gara del Ruzzolone” (ore 15,30), fino al festival di cortometraggio “La Notte dei Borghi Viventi al Teatro Subasio (ore 20,45, ingresso gratuito).

In programma per sabato e domenica gli appuntamenti clou della manifestazione: la “Mangiaspello”, una passeggiata oleo-gastronomica a sei tappe nei luoghi più suggestivi del centro storico, e le tradizionali musiche e danze popolari “Saltarello Anima Mundi” con gruppi provenienti da tutto il centro Italia. Si aggiungono il sabato approfondimenti sulla coltura del moraiolo nel Subasio (Aula Magna Istituto Comprensivo G. Ferraris, ore 10,30), un incontro tra le delegazioni delle due Associazioni Nazionali delle Città dell’Olio e le Città del Tartufo per la costruzione di eventi condivisi e scambi culturali e un concerto del Coro “Città di Piero” diretto dal maestro Bruno Sannai, che include anche opere di Verdi e Rossini.