Le Giornate Mondiali della Dieta Mediterranea Unesco si presentano al Vinitaly

Martedì 27 marzo, in occasione del Vinitaly di Verona, nel padiglione della Regione Umbria sarà presentata alla stampa e agli operatori di settore la prima edizione “Giornate della Dieta Mediterranea Unesco”, organizzata ad Assisi dal 21 al 23 settembre, nell’ambito della terza edizione del “WTE – Salone Mondiale Città e Siti Unesco”. In programma alle ore 12,30, l’evento sarà presentato da Fernanda Cecchini, assessore all’agricoltura Regione Umbria, Claudio Ricci sindaco del Comune di Assisi e presidente dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, e Francesco Dammicco del Gambero Rosso, uno dei media partner della manifestazione. L’obiettivo condiviso è quello di far conoscere in tutti i suoi aspetti il modello nutrizionale e culturale della Dieta Mediterranea, che dal 2010 è stato inserito nella lista del patrimonio immateriale dell’Unesco come esempio di eccellenza di stile di vita oltre che alimentare.

Per la prima volta a livello internazionale, i prodotti e tutte le risorse del modello nutrizionale e culturale radicato in Italia, Spagna, Grecia e Marocco si ritroveranno ad Assisi per far conoscere al grande pubblico, agli operatori di settore e alla stampa la realtà particolare della dieta mediterranea in tutti suoi aspetti: stile di vita e costumi alimentari, tradizioni culinarie e prodotti tipici, benessere e territorio, elementi culturali e folcloristici, aspetti nutrizionali e medico-scientifici. La manifestazione si articola in vari spazi dedicati all’esposizione, alle degustazioni, a convegni e workshop, dedicando particolare attenzione anche all’animazione; ogni paese, infatti, organizzerà delle iniziative per presentare in modo vivace e accattivante le componenti non alimentari del proprio territorio, dalla tradizione all’artigianato, fino alle suggestioni offerte dal folclore locale.

I principali prodotti che caratterizzano la dieta mediterranea sono: olio di oliva, cereali (pasta, pane, mais orzo, farro, avena), legumi (lenticchie, ceci, fagioli, fave, piselli, lupini), frutta fresca e secca, pomodoro e verdure, erbe aromatiche (basilico, rosamrino…), uova e latticini, e inoltre pesce azzurro, carne e vino in quantità moderata. Ad oggi – hanno annunciato gli organizzatori – le Giornate della Dieta Mediterranea hanno già determinato importanti novità organizzative della terza edizione del WTE, prima fra tutti il trasferimento della manifestazione dal centro storico di Assisi al Teatro Lyrick e al nuovo complesso del Pala Eventi. Si tratta di uno spostamento dettato da motivi funzionali e logistici, che garantisce la disponibilità di maggiori spazi. L’anno scorso il WTE ha chiuso il bilancio con oltre 100 siti italiani e stranieri rappresentati, 150 tour operator provenienti da tutto il mondo, 40 incontri scientifici e divulgativi e oltre 15 mila ingressi di pubblico.

Quest’anno si stima un notevole incremento di espositori e di pubblico. Infatti, l’interesse generale che riscuote la Dieta Mediterranea, coinvolgendo tutto il settore del benessere, della cucina, del costume, degli aspetti nutrizionali e medico-salutistici, è molto alto e lo dimostrano le richieste di informazioni e di adesione che l’organizzazione sta ricevendo dall’inizio dell’anno, con un forte incremento registrato soprattutto dopo la presentazione ufficiale alla BIT di Milano. Confermate le presenze dello scorso anno, il WTE 2012 potrà contare anche sulla presenza di Grecia, Marocco, Spagna – i paesi che insieme all’Italia hanno visto riconoscersi la Dieta Mediterranea come patrimonio Unesco – e molti altri siti italiani e collettive di presenze dalle regioni di Pugia, Sicilia, ecc. Tra gli espositori stranieri in via di adesione ci sono Cina, Croazia, Cuba, Egitto, Germania, Giordania, Iran, Isola Di Reunion, Kenia, Marocco, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Sri Lanka, Svezia, Thailandia, Tunisia, Slovenia.