Il Palio dei Quartieri guarda al futuro

Tornato alla guida dell’Ente Palio da poco più di un mese, Alessandro Giovannini non si è lasciato scoraggiare da nessun tipo di problema e con la passione di sempre ha iniziato a cercare soluzioni per risolvere le criticità del passato e per tornare a guardare lontano. Intanto, ciò che è certo è che la priorità di risanare il bilancio, prima questione che si è trovato a dover affrontare il neo presidente, non penalizzerà il programma e lo svolgimento della XXII edizione del Palio dei Quartieri di Nocera Umbra, che potrà contare su un cartellone ricco di iniziative.

“Il 2011 sarà un anno normale dal punto di vista dello spettacolo – precisa il neo presidente Alessandro Giovannini – anche se, a seguito dell’andamento dell’ultimo periodo, molte delle energie saranno spese per sistemare alcune questioni legate agli aspetti finanziari e al bilancio. La revisione generale dello stato della manifestazione e delle criticità emerse negli ultimi due anni ha inoltre sollecitato la necessità di avviare immediatamente un piano di sviluppo che stiamo strutturando su base quinquennale. Come annunciato già al tempo del mio primo mandato nel 2008, sono ancora convinto che a un evento come il nostro, che si sente pronto per affacciarsi sulla scena nazionale, solo una pianificazione a medio termine può garantire le basi per uno sviluppo decisivo sul fronte dell’attrazione di pubblico e di sinergie, con le conseguenti ricadute positive sull’intero territorio”.

La questione del futuro del Palio è di interesse generale. Non è un caso che proprio lunedì 1 agosto, durante la cerimonia di inaugurazione – condotta dalla giornalista e scrittrice Emilia Costantini con la complicità della provocante Melita Toniolo, la modella e showgirl lanciata dal Grande Fratello 2007 – sarà presentato il piano di sviluppo elaborato, dettagliando, per ciascun anno di riferimento, gli ambiti su cui si andrà ad intervenire, con particolare attenzione all’assetto organizzativo e della comunicazione. “L’esperienza nella vita e nella professione – aggiunge Alessandro Giovannini – mi ha insegnato che, al di là dei problemi che incontriamo per strada, molto spesso la differenza la fa ciò su cui decidiamo di focalizzare la nostra attenzione.

Porsi degli obiettivi precisi e per così dire calendarizzati, significa fare un itinerario che, con con vaire tappe, ha un punto di arrivo. E significa anche, attraverso il contributo di tutti, mettere in moto una macchina che conosce il suo percorso”. L’obiettivo condiviso anche con l’amministrazione comunale è quello di creare fin da subito dei meccanismi per creare una certa autonomia, in modo che tutti i soggetti coinvolti nella gestione dell’evento possano dare il proprio contributo.