FAI, premio turismo responsabile per riqualificazione Bosco di San Francesco e Santa Croce

di Monia Rossi (uff stampa)
Il FAI (Fondo Ambiente Italiano) si è aggiudicato il premio turismo responsabile italiano, nella categoria enti e fondazioni territoriali, per il progetto di riqualificazione e restauro del Bosco di San Francesco e del complesso monastico di Santa Croce di Assisi che sarà completato nel 2011. L’itinerario sui sentieri di San Francesco tra Nocera- Assisi e Assisi Gubbio è stato inoltre protagonista di un altro premio assegnato ad Ecologico tours per la categoria tour operator. I premi sono stati consegnati durante la prima giornata del Salone Mondiale del Turismo città e siti Unesco di Assisi. Il Premio Turismo Responsabile Italiano e Premio Cultura Unesco sono un’iniziativa nata dal giornale professionale del turismo L’Agenzia di Viaggi – con il patrocinio di Enit, Astoi, Trenitalia, Fiavet e Uftaa – e dedicata a strutture ricettive, operatori, regioni e paesi che organizzino viaggi e soggiorni nel rispetto dell’ambiente e della cultura locale in Italia e nel mondo. (Si allega elenco completo dei premi consegnati).

L’inaugurazione ufficiale del WTE World Tourism Expo di Assisi firmato Unesco si è svolta venerdì 19 alle ore 9 nel Salone Papale del Sacro Convento di Assisi, alle presenza  della presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, dell’assessore alla cultura e al turismo della Regione Umbria Fabrizio Bracco, del primo cittadino di Assisi in veste anche di presidente dell’Associazione Italiana Città e Siti Unesco Claudio Ricci, dell’assessore al turismo e alla cultura del Comune di Assisi Leonardo Paoletti. A fare gli onori di casa, considerato il luogo esclusivo del primo appuntamento dell’iniziativa, è stato Padre Giuseppe Piemontese, custode del Sacro Convento di Assisi. Inoltre, per conto del Ministro del Turismo Michela Brambilla, è intervenuto Eugenio Magnani, coordinatore della struttura di Missione per il rilancio dell’immagine dell’Italia della presidenza del Consiglio dei Ministri; infine Fabio Berardi, ministro del turismo della Repubblica di San Marino.

Nella mattinata di venerdì si è tenuto anche il convegno dal titolo: “Turismo Culturale e Responsabile nelle Città e Siti Unesco”. A confronto Padre Giuseppe Piemontese, custode del Sacro Convento di Assisi, che ha ribadito l’importanza della sacralità della città di Assisi, Claudio Ricci, sindaco di Assisi e presidente dell’Associazione Italiana Città e Siti Unesco, che ha ricordato il grande impegno dell’associazione Italiana Città e Siti UNESCO, Enrico Ducrot, presidente dei Viaggi dell’Elefante e responsabile Gruppo di Lavoro ASTOI per il Turismo Sostenibile, Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia, Paolo Caucci von Saucken dell’Università degli Studi di Perugia, Eugenio Magnani, coordinatore della struttura di Missione per il rilancio dell’immagine dell’Italia della presidenza del Consiglio dei Ministri e l’assessore alla cultura al turismo della Regione Umbria, Fabrizio Bracco. “Ultimamente assistiamo alla nascita di un nuovo tipo di turismo- ha affermato Bracco – che tende a vivere i luoghi per come sono. Un turismo ispirato al gran tour: i viaggiatori, non viaggiano più per rilassarsi o riposare bensì per  vivere nuove esperienze ed arricchire il proprio bagaglio culturale stando a contatto con gli abitanti dei territori visitati. L’Umbria sembra vocata a questo tipo di turismo perché ha una storia molto ricca e una particolare dimensione naturale, ambientale e spirituale”. In merito al futuro, il sindaco Ricci, dopo aver illustrato la guida “Luoghi italiani patrimonio UNESCO”, ha elencato gli obiettivi dell’associazione di cui è presidente: la messa a punto di un osservatorio siti UNESCO; una gara, un giro d’Italia, che dovrebbe svolgersi nel 2012 in tutti i siti UNESCO; un progetto di linee guida per il restauro del paesaggio ed infine ribadire l’importanza dell’arte nei siti acquisendo un’opera per ciascun sito cercando di creare una mostra itinerante che si potrà svolgere sia in Italia che all’estero”.

Sabato 20 novembre con l’apertura degli stand (dalle 10 alle 18) inizia la seconda giornata del WTE World Tourism Expo di Assisi. Numerosi gli appuntamenti in programma, tutti aperti al pubblico. All’interno di Palazzo Monte Frumentario i visitatori potranno fare un vero e proprio viaggio virtuale intorno al mondo,  attraverso un suggestivo percorso espositivo allestito con  pannelli retroilluminati, simulazioni tridimensionali, realtà virtuali, ologrammi e tradizionali degustazioni di prodotti tipici regionali. Il tutto per ricostruire profumi, sapori ed emozioni che evocano alcuni dei luoghi più affascinanti della terra presenti al WTE. Alle ore 11 nella Sala Norsa del Sacro Convento di Assisi si terrà il convegno sul “Restauro e Conservazione dei Beni Patrimonio UNESCO”. A intervenire sul tema saranno: il presidente ICOMOS Italia Maurizio di Stefano; il  direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’Umbria Francesco Scoppola; il restauratore patriarcale della Basilica di San Francesco D’Assisi Sergio Fusetti; il direttore di Archeomatica (Rivista delle tecnologie applicate ai beni culturali)  e GEOmedia (rivista di ambiente, tecnologie per i professionisti e la Pubblica Amministrazione) Renzo Carlucci; l’archittetto Antonio Lunghi e infine Emo Angeloni, editore della rivista SITI UNESCO.

Nel corso della giornata si susseguono gli eventi a Palazzo Frumentario: si parte alle ore 9 con una tavola rotonda  sul tema degli “Itinerari culturali e valorizzazione dei siti – L’accademia dell’Heritage a Isola Maggiore”  a cura del CST e si prosegue alle ore 10,30 con l’intervento di Stefano Monti (Tafter) e Michele Fasolo (Archeomatica) che porteranno la propria esperienza per raccontare come economia e scienza tecnologica siano ormai alla base dei processi di innovazione in campo culturale, dalla conservazione alla sicurezza passando per la valorizzazione”. Il sindaco di Scicli, Giovanni Venticinque, interverrà per presentare “Il Patrimonio Archeologico di Epoca Barocca della Val di Noto”, al sindaco di Noto, Corrado Valvo spetterà il compito diintrodurre il tema di “Noto: Barocco e Ambiente. Attualità di una sinergia ed impegno per la valorizzazione dei beni culturali”. Alle ore 13,30 ci sarà una conferenza stampa su “La via degli Ostelli, 10 anni di rete AIG in Umbria”. La rete degli ostelli della gioventù in Umbria compie 10 anni. Un bel traguardo per tirare le somme sull’importante lavoro svolto in questo tempo al servizio del turismo low cost, giovanile, studentesco, sociale (e non solo) nella regione; e anche un giro di boa per poter meglio valutare il ruolo e l’impegno prossimo e futuro degli ostelli umbri, in rete con quelli italiani e internazionali, anche alla luce della candidatura a Città Europea della Cultura 2019 dei comuni di Perugia e di Assisi.

Nel pomeriggio il CST (Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo) curerà un incontro dedicato al “Modello di Osservatorio per i Siti Unesco Italiani” (ore 15,00)  e uno su “Le strutture organizzative per la gestione dei SitiUnesco: gli uffici dedicati” (ore 16,30).
Chiuderà la seconda giornata del WTE l’atteso concerto “Suono Sacro Ensemble”, eseguito alle ore 21 nell’Abbazia di San Pietro, da Andrea Ceccomori al flauto accompagnato da Fabrizio Ottaviucci e Antonio Cocomazzi al pianoforte, Laura Vinciguerra all’arpa e dall’orchestra di archi Suono Sacro,: un mix di musica classica, sacra e musica d’autore.