Ebola e febbri emorragiche virali, se ne parla ad Assisi

risonanza magnetica

Ebola, Marburg Dengue e Stafilococcus aureus sono le nuove patologie virali e batteriche contro cui combattere alle quali la USL Umbria 1 dedica il congresso “Infezioni in area medico critica: diagnosi clinica e di laboratorio “, che si svolgerà il 21 giugno 2014 nel Palazzo Comunale di Assisi (ore 9,45-14.00 circa). L’evento patrocinato dalla Società Scientifica dei tecnici di Laboratorio TELESA, della SIMEU e della SIMET, metterà a confronto noti esperti civili e militari e personale sanitario che potrà conoscere elementi fondamentali per la gestione delle infezioni in area medico-critica, ripercorrendo le tappe fondamentali della lotta contro le infezioni, le fondamentali scoperte in questo campo e le nuove patologie virali e batteriche contro cui combattere: Ebola, Marburg Dengue e Stafilococcus aureus.

“Le infezioni in ambiente medico – sottolinea Manuel Monti, responsabile del convegno, recentemente rientrato da una missione in vari paesi africani nell’ambito della 30° spedizione navale della Marina Militare – provocano quasi 700mila morti l’anno e soltanto attraverso un aumento delle conoscenze e una terapia precoce diretta al raggiungimento dell’obiettivo (EGDT) ci può essere una riduzione di questi drammatici numeri”.

Nel convegno, inoltre, si parlerà delle febbri emorragiche virali che in questi ultimi mesi hanno colpito vaste zone dell’Africa. “Da febbraio 2014 – ricorda Manuel Monti – è in corso la prima epidemia documentata di malattia da virus Ebola (Evd) in Africa Occidentale con una letalità quasi del 70%. La più grande società epidemiologica dell’Unione Europea, l’Ecdc, ha indicato che il rischio di diffusione verso l’Ue è estremamente basso e risulta improbabile, tuttavia non è impossibile, considerato che i viaggiatori infettati potrebbero arrivare in Europa durante il periodo dell’incubazione. Per questo motivo in ogni struttura sanitaria dobbiamo essere in grado di attuare misure preventive per la trasmissione della malattia, che prevedono il sospetto diagnostico precoce, l’isolamento dei casi e un’aggressiva terapia di supporto”.

“Lo scopo del convegno – precisa Francesco Borgognoni, direttore del Dipartimento Emergenza Accettazione della Usl Umbria 1 – è quello di fare il punto sullo stato dell’arte delle conoscenze sulle principali infezioni e del loro trattamento, ed in particolare di far conoscere le tecniche diagnostiche e le innovazioni terapeutiche oggi disponibili per un ottimale controllo della prevenzione, profilassi e trattamento delle principali complicanze infettive”. A tal fine sono stati invitati esperti di fama internazionale che daranno un contributo in termini di diagnosi, trattamento e linee guida delle infezioni, al fine di ottimizzare un percorso di cura e permettere un trattamento idoneo a raggiungere l’obiettivo di guarigione-cura, evitando ricoveri e costi aggiuntivi.

Parteciperanno al convegno il presidente nazionale della Società Italiana di Malattie Tropicali prof. Francesco Castelli , uno dei massimi esperti in Italia di infettivologia , il Col.Med. Marco Lastilla dell’Aeronautica Militare che ci parlerà delle temibili infezioni da febbri emorragiche virali tra cui il virus dell’Ebola, il direttore del dipartimento di Patologia Animale dell’Università di Milano prof. Vittorio Sala , e numerosi altri esperti coinvolti, in vari settori e discipline, nonché il dott. Silvestri vicedirettore sanitario dell’ Ospedale Spallanzani di Roma Centro di Riferimento Nazionale per Infezioni emergenti e Bioterrorismo.
L’evento, è organizzato dal Centro Formazione della Usl Umbria 1 diretto da Franco Cocchi in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Tecnici di Laboratorio presieduta da Fernando Capuano.