Barbanera dei cibi felici. Le ortaglie, i campi, il tempo, la luna negli almanacchi

Dopo il successo riscosso al festival “I Primi d’Italia”,prosegue fino al 13 ottobre la mostra che la Fondazione Barbanera 1762 ha interamente dedicato al cibo

Dopo il successo riscosso al festival “I Primi d’Italia”, con circa 5.500 ingressi registrati in un weekend, prosegue fino al 13 ottobre 2013 la mostra che la Fondazione Barbanera 1762 ha voluto dedicare al cibo, uno dei grandi temi che animano le pagine del più antico e amato almanacco d’Italia. L’esposizione, dal titolo “Barbanera dei cibi felici. Le ortaglie, i campi, il tempo, la luna negli almanacchi”, è allestita al secondo piano di Palazzo Brunetti-Candiotti e sarà visitabile su prenotazione (0742-391177) dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12 (ingresso gratuito).

Ideata dalla Fondazione Barbanera 1762, la mostra, attraverso pannelli, suoni e filmati, racconta in modo accattivante la lunga affascinante storia che lega Barbanera al cibo, dall’orto al mercato e dalla cucina alla tavola. Tradizioni, stagioni, antichi consigli, ricette, curiosità e buone pratiche ritmate dalla luna, per un cibo felice, frutto consapevole di un uomo che conosce il tempo e vive in armonia con i ritmi del cielo e della terra. Il “Barbanera dei cibi felici 2014”, lo speciale calendario realizzato in collaborazione con l’Università dei Sapori di Perugia in occasione della mostra, a meno di due mesi dall’uscita del nuovo Almanacco, potrà essere acquistato, fino ad esaurimento copie, direttamente dalla casa editrice (info@barbanera.it).

Mese per mese e stagione per stagione, una vera festa del cibo, con consigli, ricette, proverbi, il dolce o la frittella del santo e le regole di una sana alimentazione. Un calendario lunario, dove la Luna sarà attenta alleata nell’orto e in cucina, un allegro vademecum per tutto l’anno, un caro amico cui affidarsi ogni giorno per godere di un cibo sano, buono, genuino, che non si spreca. Un cibo che sa anche raccontare la sua storia, ricordare tradizioni, simboli, usanze, per riscoprire le meraviglie che portiamo ogni giorno in tavola.

LA FONDAZIONE BARBANERA 1762 – Promotrice e curatrice della mostra, la Fondazione Barbanera 1762 nasce con l’obiettivo di raccogliere, conservare e valorizzare la grande tradizione almanacchistica europea, che ha in Barbanera il suo più autorevole erede e continuatore. A partire dallo studio dei documenti conservati presso l’Archivio Storico (oltre 50mila tra lunari, almanacchi e altre testimonianze di editoria popolare dal XVI secolo ad oggi), si occupa della diffusione dei valori di una tradizione attenta a interpretare i segni del tempo, che si ispira a uno stile di vita in armonia con le stagioni e che guarda al rapporto tra cielo-terra-uomo e al saper fare come quotidiano esercizio al buon vivere. La Fondazione ha sede a Spello nello stesso complesso rurale, S.Giuseppe, che ospita la sede dell’Editoriale Campi, storica casa editrice del Barbanera.

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